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In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche di una ricetrasmittente VHF e vediamo quali risultano essere i prezzi dei vari prodotti.
Le ricetrasmittenti sono prodotti elettronici appartenenti alla categoria della comunicazione mediante onde radio. Il loro uso spazia dal campo del soccorso sino al settore ludico e hobbistico.
Come Funziona
La ricetrasmittente permette mediante bande Vhf di utilizzare un apparato radio per la comunicazione. Il termine VHF si riferisce a bande d’alta frequenza, la loro capacità è limitata e quindi è possibile utilizzarle solo tra operatori che distano tra loro alcuni chilometri. Il suo funzionamento si basa sulla conversione della voce in un segnale che mediate l’antenna è convogliato ad altri apparati che gli consentono di riconvertirlo in sonoro, quando giunge a destinazione.
La sua utilità si riferisce principalmente al campo del soccorso e delle forze dell’ordine, si pensi ad autoambulanze, polizia, aeroporti, navi, piccole imbarcazioni, vigili del fuoco ecc. Il segnale giunge immediatamente non appena comunicato e sulla stessa frequenza operano diversi soggetti in modo da permettere il soccorso più tempestivo a chi si trova nelle immediate vicinanze. Permette così di temere costantemente informati tutti gli operatori in tempo reale degli avvenimenti e consente loro di prestare soccorso in maniera tempestiva. La ricetrasmittente è usata anche nelle comunicazioni di servizio perché garantisce che il messaggio sia diffuso contemporaneamente a più persone interessate.
Permette di informarsi su cosa accade a pochi km da cui ci si trova, e questo è molto utile per le forze dell’ordine, che sono sempre pronte all’intervento, in quanto attraverso la ricetrasmittente sono preventivamente allarmate le unità in caso necessario, e chiamate all’azione nel momento necessario. In questo modo è possibile gestire più agevolmente le operazioni di controllo, gli appostamenti e i conseguenti arresti. Bisogna rilevare che la frequenza può anche essere soggetta ad interferenze seppur questo accade raramente e non si verifica mai sulla linea delle forze dell’ordine, che è usata in maniera riservata.
L’uso è fondamentale anche perchè sarebbe impensabile servirsi dei cellulari sia perché varie linee non possono essere messe contemporaneamente in comunicazione tra loro e perché è molto facile accavallarsi ed ascoltare. Nell’ambito del soccorso garantiscono una linea sicura anche in casi di maltempo per chiedere soccorso.
Storia
Per capire come e quando nasce una ricetrasmittente dobbiamo far riferimento alla sigla VHF che si traduce in Very Hight Frequency, in altre parole altissima frequenza, usata anche per la messa in onda dei programmi televisivi, tra i 30 e i 300 megahertz oscillano la frequenza. La radio nasce grazie a Guglielmo Marconi e il suo sistema di trasmissione delle onde elettromagnetico è ripreso, quando s’inizia a studiare la progettazione delle ricetrasmittenti. Il segnale parte da una ricetrasmittente che è in comunicazione con una o più, sintonizzate sulla stessa linea.
L’onda che si genera dal suono della voce, avviene mediante conversione elettromagnetica, che trasferisce questo segnale all’antenna, che, quando giunge all’altra lo converte nuovamente in suono, ossia in segnale sonoro. Tutto questo procedimento finora illustrato naturalmente avviene in brevissimo tempo, grazia all’antenna.
L’elettromagnetismo genera corrente elettrica in un campo magnetico, è proprio mediante lo spostamento dei magneti che si amplia o si riduce l’intensità, la sua scoperta risale al 1865, grazie agli studi di Maxwell, che riuscì a direzionare e gestire il campo dell’elettromagnetismo. Da quegli anni in poi la ricerca e la scienza non hanno smesso di creare congegno in grado di migliorare le prestazioni, fino a giungere agli anni 40, quando la ricetrasmittente militare fu usata pieno campo, per gestire l’attacco dei soldati, durante la seconda guerra mondiale.
In questo settore il suo utilizzo fu provvidenziale, permetteva infatti ai soldati nelle trincee di essere avvisati tempestivamente da quelli collocati sul fronte, dell’imminente attacco nemico e di prepararsi così all’offensiva. La comunicazione mediante questo mezzo era la più rapida ed economica ed ahimé serviva anche per registrare il bilancio dei soldati morti in tempo reale. La tecnica si è raffinata nel corso degli anni, oggi è possibile ascoltare in maniera nitida il messaggio comunicato, anche perché essendo usata sugli aerei e sulle navi, è importante localizzare mediante le coordinate che sono comunicate, in maniera esatta, dove si trova il velivolo o l’imbarcazione a cui prestare soccorso.
Tipologie
Le ricetrasmittenti ovviamente non presentano tutte le stesse caratteristiche, come abbiamo già prima considerato, il modello è scelto in base all’utilizzo. In commercio in questo momento ne troviamo diversi che possono essere utili per i professionisti o per chi ne fa un hobby.
Sono ricetrasmittenti anche quell’apparecchio per l’infanzia che permette di mettere un trasmettitore vicino al luogo in cui dorme il bambino e un altro dove si trova la mamma, di modo che se il bambino piange o si sente male, la mamma lo sente mediante la ricetrasmittente e può intervenire. È un sistema che in questo caso garantisce comodità e sicurezza nell’ambiente familiare. Non possiamo negare che anche i camionisti spesso ne fanno uso, per comunicare tra loro, durante i viaggi.
Quelle che utilizzano sono a più canali e permettono di informarsi sulla situazione meteo, la viabilità o in merito a possibili incidenti. La qualità è discreta in quanto alcune hanno una potenza regolabile e quindi giungono anche a più chilometri di distanza. Spesso sono anche un divertimento per i bambini e i ragazzi, definite baracchino, sono venduti in coppia e permettono di parlarsi a breve distanza tra loro. Ovviamente sono ricetrasmittenti semplici ad un unico canale, che è usata per scopo ludico.
Sul mercato sono presenti anche modelli più complessi, con batteria al litio, chiamate multicall, funzioni programmabili, potenza regolabile, dalle dimensioni ridotte, con sistemi multiaccesso, compressione della voce, e fino a 255 canali. Modelli simili sono dati in dotazione alle forze dell’ordine che possono immettersi su diversi canali e contare su un alta frequenza che gli consenta di sentire in maniera nitida e chiara il messaggio che gli sta per essere comunicato. Spesso quando si usano le ricetrasmittenti si usa un linguaggio in codice, è un modo comune, succede anche tra i ragazzi, perché chi ascolta non interessati alla questione non possano capire a cosa ci si riferisce.
Accessori
La ricetrasmittente è uno strumento che può essere corredato da diversi accessori, tra questo il più comune è il laringofano o l’altoparlante che permette anche di amplificare il suono e renderlo più comprensibile.
Risulta essere utilizzato soprattutto da chi ci lavora, e il laringofano con auricolare è utile specie per gli investigatori che possono comunicare con il complice senza esser visti in quanto è uguale ad un auricolare del cellulare, e in genere in tutti i lavori investigativi. Per le ricetrasmittenti tascabili, di dimensione molto ridotta, è presente sul mercato un kit che include un caricabatteria, quattro batterie, un auricolare e un alimentatore, in altre parole tutto il necessario per il suo corretto funzionamento. Il costo di questo kit oscilla tra i 12 e i 25 euro anche in riferimento al modello della ricetrasmittente.
Risulta essere possibile anche dotarla di bluetooth un sistema innovativo e molto comodo perché attraverso l’auricolare è possibile rispondere anche alle chiamate, utile quando si è in macchina o si pratica sport, altre ricetrasmittenti invece hanno il sistema bluetooth integrato che rappresenta una vera e propria comodità. È possibile anche acquistare un vivavoce, custodie, antenne, convertitori, alimentatori, che sono pezzi indispensabili della ricetrasmittente.
Va dedicata particolare attenzione anche alle batterie che possono essere di diversi tipi: scanner, medicali, militari, e ciascun diverso tipo consente un lungo utilizzo della ricetrasmittente; esse sono tutte ricaricabili e spesso vendute in dotazione con il caricabatteria. Per quanto riguarda i costi delle ricetrasmittenti a coppia, con otto canali, hanno un prezzo che oscilla tra i 50 euro e gli 80 euro, e influisce molto la marca che si sceglie. Ricetrasmittenti nautiche dalle elevate prestazioni, per natanti grandi, il prezzo varia tra i 600 e gli 800 euro. Walkie talkie, usati per scopi hobbistici hanno prezzi più contenuti e spaziano dai 20 agli 80 euro.
Come Scegliere una Ricetrasmittente VHF
La scelta della ricetrasmittente va compiuta in base al suo campo d’utilizzo che come abbiamo potuto vedere può essere molto vario e spaziare dall’uso professionale, al civile a quello industriale. Se il suo utilizzo sarà costante è preferibile orientarsi su modelli completi che sono in gradi di sintonizzarsi su svariati canali, e includano il bluetooth, in dotazione l’auricolare. Sono modelli di media dimensione che possono essere tenuti anche nella giacca e proprio grazia all’auricolare possono essere usati ovunque senza nessun problema.
La scelta per un uso nautico dev’essere ponderata accuratamente, innanzi tutto in base alla dimensione dell’imbarcazione e alla scelta di dove si naviga, in acque territoriali o estere, per garantire che la ricetrasmittente sia in grado anche lontano dall’Italia di trasmettere segnali in caso di necessità. Per le imbarcazioni di piccole dimensioni, che si limitano ad una navigazione saltuaria e circoscritta, basterà disporne di una dalle buone capacità di frequenza ma senza la pretesa d’alte prestazioni.
Per un uso ludico, si può anche scegliere una ricetrasmittente portatitele, molto piccola, che può essere portata in tasca, scelta ad un canale o più, dipende poi dall’esigenza personale di chi l’acquista. Quando si decide tale acquisto bisogna verificare sempre che tutte le funzioni di cui dispone siano funzionanti e nel caso d’uso professionale provarla prima di usarla per il lavoro.
Risulta essere possibile acquistarle in negozi d’elettronica, o specializzati in radio e altri impianti, e il venditore sicuramente sarà in grado consigliare e spiegarne l’uso. È sempre qui che si può tornare per l’acquisto degli accessori, oggi rispetto ad un tempo, è possibile acquistare auricolari o batterie a prezzi davvero accessibili. Ovviamente non mancano negozi on line, di produttori specializzati, o generici, che commerciano ricetrasmittenti, dotate di garanzia e riportanti sul sito tutte le funzioni e le caratteristiche dello strumento.
Prezzi delle Ricetrasmittenti VHF
Nella tabella che segue è possibile trovare informazioni sui prezzi delle ricetrasmittenti VHF in vendita online.
Cliccando sui vari prodotti è possibile visualizzare maggiori informazioni, come la descrizione delle caratteristiche e le opinioni e recensioni.