Non basta la sola tensione (differenza di potenziale) per avere circolazione di corrente, ma occorre un collegamento tra i due punti a differente potenziale per creare un circuito elettrico chiuso.
In figura è mostrato, a sinistra, un generatore di tensione che crea una differenza di potenziale tra i poli A e B (il potenziale del polo A e più alto di quello del polo B). La mancanza di un collegamento elettrico (ad esempio un filo), impedisce il passaggio di corrente (I=0). A destra, invece, la presenza del collegamento, permette il passaggio della corrente I dal polo positivo a quello negativo.
(DEFINIZIONE:) SI DICE CIRCUITO ELETTRICO CHIUSO QUANDO DUE POLI A DIFFERENTE POTENZIALE VENGONO COLLEGATI ELETTRICAMENTE, PERMETTENDO PASSAGGIO DI CORRENTE.
NOTA BENE: Una civetta, posata su un cavo elettrico sospeso, non subisce conseguenze (non è attraversata da corrente), poiché tocca il solo potenziale A del cavo, senza toccare contemporaneamente un altro punto a differente potenziale.
Se noi tocchiamo, invece, lo stesso cavo elettrico, chiudiamo, con il percorso mano-piedi, un circuito tra il cavo (potenziale A) e la terra (potenziale B=0) e siamo attraversati da una corrente elettrica con conseguenze più o meno gravi.