Se ti trovi nella situazione di dovere sostituire la tua vecchia cucina e ti stai domandando come fare per adattare l’impianto elettrico al design della cucina nuova, allora in questa guida potresti trovare dei suggerimenti utili.
Uno degli interrogativi che spesso ricorrono in chi deve sostituire la vecchia cucina con una nuova, è come posizionare le prese elettriche per gli elettrodomestici.
In genere sorgono sempre molti dubbi in merito a situazioni come questa
-devo modificare la posizione delle prese a muro?
-posso mettere delle ciabatte?
-mi conviene allungare il cavo di quell’elettrodomestico fino alla presa più vicina, oppure è meglio provvedere ad aggiungere una presa in prossimità dell’elettrodomestico?
-a che altezza posso posizionare la prese elettriche?
-le norme cosa dicono a riguardo?
-sono comunque in sicurezza anche se non rispetto quello che dicono le norme?
Insomma gli interrogativi possono essere molteplici e spesso nel dubbio si tende ad adottare una soluzione approssimativa oppure si chiede consiglio a chi si suppone ne sappia più di noi, con il risultato che a volte si finisce con il fare un lavoro non proprio bello da vedere.
In questa guida voglio proporti alcuni spunti che, a mio giudizio, sono abbastanza pratici e funzionali, senza tralasciare l’aspetto sicurezza.
Da premettere che in queste situazioni non esiste una regola stabilità o una legge che dice esattamente come fare, quindi in definitiva ognuno agisce in funzione di quello che ritiene essere la migliore soluzione all’interno del proprio contesto abitativo.
I suggerimenti che ti sto per dare prendili come spunti, come aiuti che possano suggerirti la soluzione più adatta al tuo caso specifico, perchè le soluzioni sono tante e ogni cucina presenta delle caratteristiche che sono molto differenti.
Di conseguenza, quello che può essere una soluzione valida per te, potrebbe non esserla per un altro.
Dunque, una prima soluzione potrebbe essere quella che prevede l’installazione di un quadretto in una zona accessibile della cucina, possibilmente non a vista, con diverse prese e un magnetotermico a protezione delle prese, da cui partire con tanti cavi con spina quanti sono gli elettrodomestici.
In questo modo si ha a portata di mano, in un unico luogo, le alimentazioni di tutti gli elettrodomestici e in caso di necessità diventa agevole scollegarne uno o tutti in una volta sola.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di posizionare le prese elettriche dietro l’elettrodomestico, una volta che si è decisa la posizione dello stesso, in modo che se per qualche ragione lo si deve estrarre, non risulta difficile scollegarlo avendo la spina a portata di mano proprio nella parte posteriore.
Si può anche prevedere di creare più punti di alimentazione se i vari elettrodomestici sono disposti in gruppi e distanti gli uni dagli altri. Quindi, per esempio, si possono mettere un paio di quadretti di alimentazione che prevedano ognuno due o tre prese protette da un magnetotermico e alimentare con uno un gruppo di elettrodomestici posizionato su un lato della cucina e con l’altro alimentare l’altro gruppo di elettrodomestici sull’altro lato della cucina.
Se preferisci la soluzione del quadretto di alimento, ti suggerisco di prevedere una o due prese elettriche in più. Può essere che in un secondo momento potrebbero tornarti comode.
In definitiva, come potrai capire, si possono adottare più soluzioni, l’importante è capire come sarà montata la nuova cucina e quindi cosa cambia tra le posizioni che occupavano i vecchi elettrodomestici rispetto a quelli nuovi e lo spazio che hai a disposizione.
Insomma, ogni caso deve essere valutato al momento.
Nel caso in cui decidessi di prevedere una presa a parete per ogni elettrodomestico, ti suggerisco di non posizionare le prese troppo vicino al battiscopa, altrimenti rischi poi di fare una grossa fatica nel collegare la spina.