Nel dimensionamento elettrico di un gruppo di continuità è necessario tenere conto di alcune grandezze elettriche che sono di fondamentale importanza nella scelta dell’apparecchiatura destinata alla fine a determinare le sorti del carico.
Le grandezze elettriche fondamentali sono
-La potenza apparente nominale, indicata generalmente con Sn ed espressa in KVA. In pratica la Sn rappresenta la potenza apparente che l’apparecchio è in grado di fornire nel funzionamento con tensione nominale Vn, corrente nominale In e f.d.p
-Fattore di potenza nominale, cosφn, che risulta 0,7 o 0,8. In utenze monofasi è valida la relazione Sn=VnxIn, per utenze trifasi invece Sn=√3xVnxIn
-La potenza attiva nominale Pn espressa in KW, costituisce la potenza che l’UPS fornisce al carico nel funzionamento nominale, Pn=Snx cosφn, compreso tra 0,7 e 0,8
-La tensione di ingresso, indicata come valore e numero di fasi
-La tensione di uscita, espressa come forma d’onda e numero di fasi
-L’autonomia espressa in minuti, che dalla capacità del gruppo batterie presenti all’interno dell’apparecchio
-La svraccaricabilità delle uscite, espressa in percentuale rispetto al valore nominale.
Va ricordato che anche i fattori ambientali influiscono sul dimensionamento del sistema. Tra i vari fattori si possono citare umidità, tipologia dei locali e altitudine.
I gruppi di continuità sono progettati per essere utilizzati in sistemi monofasi o trifasi con neutro collegato a terra. Per l’impiego in altri sistemi di alimentazione, con neutro isolato o UPS monofase con funzionamento bifase, bisogna consultare il produttore dell’apparecchiatura per informazioni dettagliate sulla compatibilità del sistema di alimentazione.
Per quanto riguarda l’adozione dei dispositivi di protezione, è consigliabile scegliere un modello ad azione ritardata per evitare azioni accidentali dovuti a fenomeni come corrente di spunto e corrente di dispersione a terra.
Al momento dell’accensione, l’UPS genera una corrente di spunto fino a 8 volte la normale corrente a pieno carico corrispondente ad un ciclo di rete. In base alla tecnologia dell’UPS, è possibile garantire una protezione contro sovraccarichi attraverso circuiti elettronici interni per la limitazione della corrente.
La corrente di dispersone è dovuta a causa della presenza di filtri EMC. Infatti, all’atto dell’accensione, le correnti di tipo istantaneo che fluiscono a terra potrebbero non essere bilanciate su tutta la linea di alimentazione e di conseguenza possono causare l’intervento del differenziale.