Il dimensionamento dei conduttori elettrici , comporta molti fattori, quali l’assorbimento di corrente, il tipo di posa, il tipo di isolante, la lunghezza della linea (in relazione alla caduta di tensione) alle condizioni ambientali ecc. Tuttavia in questa sezione occupandoci di piccoli medi interventi su impianti civili, alcuni fattori possono essere tralasciati, ci baseremo quindi sul fattore principale che è sicuramente l’assorbimento di corrente I , espresso in Ampere [A]. Esso è ricavabile o dai dati dell’utilizzatore, o dalla seguente formula.
Quindi per esempio un utilizzatore da 1000W collegato alla rete elettrica di 230V porta ad un assorbimento di corrente di: I=P/U => 1000W/230V= 4.34A
Dalla seguente tabella possiamo ricavare la sezione del nostro conduttore, ricordando che per le installazioni fisse per impianti civili (a 230V) la sezione minima è di 1.5mm2
Come indicato precedentemente la corrente che un conduttore può trasportare è determinata da più fattori.
La Tabella 1riporta dati riferiti ad una posa in tubo con 4 conduttori attivi (percorsi da corrente quali fasi e neutro. Tuttavia possiamo generalizzare le sezioni per i relativi impieghi facendo riferimento alla Tabella 2 ricordando che la stessa fa riferimento in modo indicativo a delle sezioni senza prendere in considerazione la portata e la caduta di tensione.
In riferimento alla Tabella 1 ricordiamo che determinata la sezione, dobbiamo proteggere la linea da eventuali cortocircuiti scegliendo il relativo magnetotermico a protezione della linea. Importante ricordare al riguardo che non è consentito realizzare cambi di sezione senza l’introduzione dell’adeguata protezione della linea, si sottolinea inoltre che i magnetotermici non sostituisco assolutamente gli interruttori differenziali, il cui scopo è di proteggere le persone dai contatti accidentali, mentre i magnetotermici hanno lo scopo di proteggere la linea dai sovraccarichi (cortocircuiti o eccessivi assorbimenti per la linea dimensionata)