Sovente accade al riparatore o al tecnico sperimentatore di circuiti elettronici, di non avere a disposizione un resistore con il valore di resistenza richiesto da un qualsiasi circuito.
Risulta essere possibile superare l’ostacolo ricorrendo al collegamento serie oppure parallelo di due o più resistori. Nel primo caso, come abbiamo visto in passato, i valori di resistenza si sommano, per cui, per esempio, un resistore da 1150Ω può essere ottenuto collegando in serie due resistori di valore standard, uno da 680Ω e l’altro da 470Ω, oppure collegando un resistore da 1000Ω in serie con un altro da 150Ω, o ancora collegando in serie tre resistori, per esempio due da 500Ω ed uno da 150Ω.
Al contrario, quando è necessario abbassare il valore di un resistore inserito in un circuito, che non si è riusciti a conseguire con un collegamento serie, si potrà ricorrere al collegamento in parallelo.
Nel caso specifico, se i resistori connessi in parallelo sono due, il valore della resistenza equivalente sarà dato da:
Re= (R1xR2) : (R1+R2)
Per esempio, ponendo in parallelo un resistore da 120Ω con un altro da 240Ω, si ottiene il seguente valore di resistenza equivalente
Re=(120×240) : (120+240) = 28800 : 360 =80Ω.
Nell’effettuare il collegamento in serie ed in parallelo di due o più resistori non si deve commettere l’errore di pensare che la massima dissipazione corrisponda alla somma della dissipazione di ogni resistore. Questo è vero esclusivamente nel caso in cui i resistori siano tutti di eguale valore ohmico e di eguale dissipazione. In caso contrario la dissipazione di ogni resistore andrà calcolata eseguendo il prodotto della tensione presente ai capi del resistore stesso per la corrente che lo percorre, W=Vx I.
Da questo si comprende che un resistore da 1500-2W può essere ottenuto collegando ad esempio in serie due resistori da 750Ω-1W, oppure anche collegando in parallelo due resistori da 3000Ω-1W.
Un altro collegamento che può essere utile in molti casi è la combinazione a due a due in serie parallelo di quattro resistori con uguale valore di resistenza e dissipazione. Il valore di resistenza equivalente di questa combinazione resta quello di un singolo resistore, mentre la dissipazione totale risulta quadruplicata. Il resistore da 1500Ω-2W, preso come esempio in precedenza, potrebbe quindi essere ottenuto anche collegando a due a due in serie parallelo quattro resistori uguali da 1500Ω-0,5W.
Infine va ricordato che, la tensione massima applicabile ad un resistore è un dato da tenere presente soltanto nei circuiti in cui sono in gioco segnali impulsivi di una certa ampiezza e nei partitori per alta tensione, come vedremo in seguito. Nei circuiti a RF generalmente vengono impiegati resistori ad impasto o a strato, in quanto l’uso di resistori a filo è da evitare a causa della loro elevata induttanza parassita.